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Francesco Totti
Leggenda, eterno, campione, esempio, extraterrestre: sono solo alcuni degli aggettivi utilizzati dai giornali di tutta Europa per descrivere Francesco Totti.
Il giorno dopo una splendida prestazione a Manchester contro il City, sua e della Roma, e il giorno dopo l'ennesimo record - essere diventato il goleador più 'vecchio' a segnare in Champions League (38 anni e 3 giorni, meglio di Ryan Giggs, 37 anni e 295 giorni) - la domanda è sempre la stessa: Totti è il più grande giocatore italiano della storia del calcio?
Siamo di fronte a un interrogativo che ogni tanto ritorna ma che non ha una risposta oggettiva, riconducibile a numeri e dunque incontrovertibile. Insomma, ognuno la vede alla sua maniera, ma le cifre, anche in questo caso, possono essere importanti per dare peso a un ragionamento e riempire di contenuti la mia risposta: sì, Totti è il più grande giocatore italiano della storia del calcio.
Se per classe cristallina Roberto Baggio potrebbe farsi preferire, per tecnica abbinata alla forza, continuità di rendimento, capacità di essere decisivo e carisma Totti è superiore a tutti. Anche meglio di Alessandro Del Piero, fortissimo ma discontinuo rispetto al 'pupone'. Qualcuno potrebbe dire che anni fa giocava un certo Gianni Rivera. Giusto. Rivera era un fuoriclasse, ma era protagonista di un calcio diverso, giocato a velocità inferiore e forse più facile; Rivera dava ordine e inventava, Totti inventa e segna decidendo le partite. Sempre. Anche a 38 anni suonati.
Ma c'è anche un'altra ragione che mi spinge a scegliere Totti come simbolo più grande del calcio italiano: la sua fedeltà alla maglia della Roma.
Totti è l'ultima bandiera del nostro calcio; per restare in giallorosso ha sacrificato una carriera che poteva essere molto più grande e ricca di trofei a livello di club (con la Roma ha vinto un solo scudetto). Non è una cosa da poco. Se poi consideriamo che la lunghissima storia fra Totti e la Roma, il cui finale deve ancora essere scritto, non è sempre stata 'rose e fiori' (panchine con certi allenatori, difficoltà societarie), il significato della sua fedeltà alla maglia richiama valori 'pesanti' come l'umiltà, qualità dei più grandi e anche di Totti, che si è sempre visto dentro una storia più grande di lui e delle sue ambizioni.
La sua avventura con la Roma, di cui è capitano da sedici anni, è infinita e fitta di record. Nella classifica dei marcatori della serie A Totti si trova al secondo posto con 235 gol segnati a 39 gol dal quasi irraggiungibile Piola (ma erano altri tempi). Tra i cannonieri più forti di tutti i tempi il 'pupone' di trova al sesto posto con 305 reti e ovviamente è sempre lui il giocatore che ha segnato il maggior numero di gol con la stessa maglia sia in campionato che nelle Coppe europee.
luca puerari
01 Ottobre 2014
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